Il logo
Il logo sociale attuale in sostituzione di quello usato in precedenza (anonimo e variamente utilizzato da più enti, costituito da un gallettino arruffato con cavèja, posato sul timone di un birroccio) è stato adottato su indicazione e con il contributo di Armando Ravaglioli, che ne aveva curato il progetto e la realizzazione grafica.
La decisione è maturata nel corso dell'anno 2000 ed il suo utilizzo ha avuto inizio con l'anno 2001; compare infatti per la prima volta sul Notiziario n. 1/2001 (13) del 18 gennaio 2001.
La versione originale, che era in bianco e nero, è stata usata per parecchi anni, poi nel 2008, a partire dal Notiziario n. 2/2008 (57), è stata arricchita con l'introduzione del colore, che la rende più viva e gradevole. Un recente intervento grafico, poi, operato nel 2014 e consistente nell'aggiunta di una cornice smussata agli angoli, ha contribuito ad ingentilirne l'aspetto.
Vi è raffigurato in primo piano - su sfondo azzurro - un maestoso gallo che regge con una zampa la cavèja dal j anëli (simbolo della Romagna, la nostra terra di origine), cui fanno da contorno sulla destra il Colosseo (scelto ad emblema di Roma, la città che ci ospita) e sulla sinistra due pini marittimi (che accomunano, per la loro presenza ampiamente diffusa su entrambi i territori, Roma ed il lido ravennate).